Aggiornamento giurisprudenziale in collaborazione con IgiTo – Istituto giuridico internazionale di Torino. N.B.: Le informazioni offerte sono di carattere generale, hanno fine meramente divulgativo e non sostituiscono in alcun modo l’assistenza di un professionista. Per informazioni: info@studiolegalegiannone.it.
1) Requisiti di motivazione dell’ordinanza ingiunzione irrogativa di una sanzione amministrativa.
L’ordinanza ingiunzione irrogativa di una sanzione amministrativa non deve avere una motivazione analitica e dettagliata come quella di un provvedimento giudiziario, essendo sufficiente che sia dotata di una motivazione succinta, purché dia conto delle ragioni di fatto della decisione, che possono anche essere desunte per relationem dall’atto di contestazione.
(Cassazione civile sentenza n.26146/2021 depositata in data 27.09.2021)
2) Legittima l’opposizione tardiva a DI quando si prova di non aver avuto conoscenza del decreto.
Ai fini della legittimità dell’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo (prevista dall’art. 650 c.p.c.) non è sufficiente l’accertamento dell’irregolarità o della nullità della notificazione del provvedimento monitorio, ma occorre, altresì, la prova – il cui onere incombe sull’opponente – che a causa di detta irregolarità egli, nella qualità di ingiunto, non abbia avuto tempestiva conoscenza delsuddetto decreto e non sia stato in grado di proporre una tempestiva opposizione.
(Cassazione civile sentenza n.26155/2021 depositata in data 27.09.20212)