Le nuove potenzialità del mercato immobiliare colombiano: i modelli contrattuali disponibili


Vista della baia di Cartagena, in Colombia.

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Fra i Paesi (e i mercati) destinati con ogni probabilità a un futuro sempre più florido e, dunque, a crescenti occasioni di investimento, la Colombia riveste un ruolo tutto particolare. Nell’ambito dell’America Latina, si segnala fra le nazioni più interessanti, soprattutto dopo la conclusione della lunga guerra con le FARC e i recenti accordi di pace che hanno inaugurato la cosiddetta fase del post-conflitto.

In questo quadro, anche il mercato immobiliare offre, evidentemente, prospettive non da poco, grazie anche all’utilizzo di particolari forumule giuridiche che meritano approfondimento.

È di quest’anno, ad esempio, la notizia che uno studio della Industria de Fondos de Capital Privado (FCP), elaborato da ColCapital con l’appoggio di Ernst & Young Colombia, ha segnalato la crescente importanza dei fondi di investimento immobiliare, sviluppatisi in maniera considerevole negli ultimi undici anni. In particolare, dei 12.000 milioni di dollari che hanno mosso l’economia dei fondi di capitale privato, ben 7.000 sono da ricondurre ai settori immobiliare e delle infrastrutture.

Ciò è avvenuto soprattutto grazie alla partecipazione di grandi investitori, che hanno puntato su centri commerciali, uffici e hotel, in un Paese peraltro sempre più meta di turisti provenienti dalle più diverse parti del mondo.

Di tutto interesse, però, è la possibilità che anche i privati inizino a partecipare a questo tipo di investimento. L’architetto Alejandro Castañeda, presidente della firma ACCI, ha affermato che le opportunità si danno a partire da circa 150.000 dollari (più precisamente, 660 “salari minimi”, equivalenti a 442 milioni di pesos).

La possibilità è quella di partecipare a un portafogli diversificato geograficamente e per tipo di immobile, investendo in un settore caratterizzato dalla particolare stabilità degli attori economici coinvolti, come segnalato da Ernesto Carrasco, direttore di Inversiones Inmobiliarias de Credicorp Capital Colombia.

Si stanno aprendo, però, anche altre occasioni e formule giuridiche, soprattutto per quanti disponessero di un minor capitale da investire.

Si è ad esempio rilevata la possibilità di ricorrere ai diritti fiduciari, ottenendo la partecipazione alle utilità generate dagli immobili una volta entrati in attività. Un esempio notevole è stato, in questo caso, il BD Bacatá, progetto immobiliare destinato a uso misto (hotel, alloggi, attività commerciali, uffici), per il quale il valore medio iniziale è stato di circa 60 milioni di pesos per diritto (20.000 dollari circa) e, secondo un investitore, ha ora superato i 100.

Altra possibilità è quella del crowdfunding immobiliare, consistente nella partecipazione a una rete di finanziamento collettivo di un determinato progetto per ricavarne un vantaggio economico o di partecipazione al progetto stesso.

Le possibilità e le relative formule contrattuali, dunque, non mancano. Per ulteriori informazioni, non esitate a scrivere a info@studiolegalegiannone.it, lo Studio sarà felice di assisterVi anche attraverso i propri partner internazionali.

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